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Edizione 2009 |
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PRIMO TRIMESTRE | |||
ANNO XX N. 18 (2009) |
EDIZIONE ON LINE |
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Registrato al Tribunale di Firenze il 24 Aprile 1990 al n. 3961. Casella Postale 1215 - 50100 Firenze |
direttore ALESSANDRO MAZZERELLI |
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Un giorno di ordinaria immigrazione….. | |||||
La Nazione - Firenze, 13 marzo 2009 Dopo
l’antiquario di via Maggio multato per aver pulito l’esterno del
negozio fuori dall’orario previsto dal regolamento di polizia urbana, ecco
un altro caso che riguarda proprio l’applicazione della normativa
revisionata nell’estate dell’anno scorso: proibito vendere merce
contraffatta. Nonostante il divieto, però, anche ieri in San Lorenzo
molti extracomunitari hanno proseguito a stendere i tappetini con la
loro mercanzia. Solita scena, solito problema: all’arrivo della
polizia, i vu’ cumprà hanno rimosso in fretta e furia i loro teli e
sono scappati. E’
successo più volte nel corso della mattinata. Finché,
come riportiamo nel servizio sottostante, durante una di queste fughe
precipitose, due donne sono state travolte da un gruppo di senegalesi. E
allora si riapre il dibattito su questo regolamento di polizia urbana,
sulle sue incongruenze e contraddizioni. Quanto e come siamo attrezzati
per far applicare davvero il regolamento? Come si concilia la necessità
di mantenere alto il decoro urbano con l’illegalità che, comunque,
resta diffusa e che è difficile da contrastare? Venditori abusivi,
mendicanti, sporcizia rimangono temi da affrontare costantemente. Senegalesi
in fuga dalla polizia al Mercato centrale travolgono due donne. Quella
più anziana, 68 anni, cade e batte la testa.
Viene subito soccorsa da alcuni passanti e p pochi attimi dopo
un’ambulanza la trasporta all’ospedale di Careggi. Dove si fa
medicare anche la più giovane. La scena avviene sotto l’occhio
della telecamera del Comune. Poche ore dopo, i senegalesi, una ventina
in tutto, tornano nello stesso identico posto - in via dell’Ariento,
all’altezza di via Sant’Antonino - a vendere merce
contraffatta, soprattutto portafogli e borse. Quest’ingresso
è sorvegliato da una telecamera di Palazzo Vecchio. Gli abusivi sono in mezzo di strada. E come tutti i giorni la polizia
che ha la sua base nei due camper si sposta e passa, in divisa, per le
strade del mercato. E’ il controllo quotidiano. I venditori, col
telefonino, si avvertono l’un l’altro. Appena vedono sbucare il
primo agente, raccattano le loro merci e cercano di sparire. E’ il
fuggi fuggi generale. Con borse e fagotti, sia nella destra che nella
sinistra, che finiscono per occupare quasi tutto lo spazio che c’è
nella strada, fra banco e banco. Nella
fuga picchiano con una ginocchiata contro un motorino parcheggiato,
piegando addirittura lo sterzo che non si raddrizza. Poi travolgono le
due donne che sono all’ingresso dello scivolo che porta al parcheggio
sotterraneo. La signora di 68 anni cade. Batte la testa. La più giovane
la soccorre. Passa una dottoressa. Dice di non muoverla e di aspettare
l’ambulanza. La paura è tanta. Arrivano anche gli agenti che stavano
effettuando controlli per contrastare il fenomeno dell’abusivismo
commerciale connesso all’immigrazione clandestina. Prestano aiuto alle
due donne, mentre altri colleghi cercano di identificare i responsabili. Le
due donne vengono trasportate all’ospedale di Careggi. Una
viene giudicata guaribile in otto giorni, l’altra in quattro. Alle 13
i venditori sono spariti. Non ce n’è nemmeno uno. Ma poi, piano
piano, tornano nello stesso punto di ieri mattina. Alle 17 se ne contano
una ventina. Tutti con portafogli e borse. Ormai è una lotta
giornaliera. Ma non mancano minacce, intimidazioni, ritorsioni. Qualcuno
si è trovato il banco danneggiato. La convivenza fra ambulanti e
abusivi non è facile. Tutto
viene consumato alla luce del sole. Non ci sono bagni. Si
orina nello scivolo del mercato centrale. Mentre in via dell’Amorino
telecamere hanno ripreso donne nomadi che si erano tirate giù le larghe
vesti per i loro bisogni. Erano le 18. E c’erano pure dei passanti.
Purtroppo non è la prima volta che senegalesi travolgono passanti al
mercato centrale. Sono finiti a terra, nei mesi scorsi, italiani e
turisti. Ma la reazione di chi si è trovato sottoposto a controllo si
è riversata anche contro vigili urbani, poliziotti e carabinieri. Il
ripetersi delle aggressioni, una volta anche contro una vigilessa, hanno
portato all’intensificazione dei controlli che sono diventati
quotidiani. Non sono mancati neppure gli arresti per lesioni. Una
signora, Federica Filieri, ci ha inviato una lettera, che riportiamo qui
sopra, nella quale racconta di come il padre di 90 anni sia rimasto
travolto da venditori abusivi che stazionavano davanti alla Galleria
dell’Accademia. "Grazie a Dio sta bene". Non
servono altre parole…….
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NON SIAMO D’ACCORDO | |||||
Il Movimento Autonomista Toscano, che dal 1989 difende, senza se e senza ma, i diritti del popolo toscano, con particolare attenzione ai connazionali poveri, ammalati, senza casa e disoccupati, cioè i nostri ultimi, ovvero gli “indiani di Toscana”, non può essere insensibile all’irresponsabile iniziativa di istituire un numero imprecisato di “lampeduse” anche da noi, a cominciare da quelle che si vuole installare nel territorio maremmano. Noi abbiamo già detto mille volte, da nessuno smentiti, perché e come, dal 1989, è stata organizzata l’invasione extracomunitaria. La creazione di centri di accoglienza per clandestini è parte sostanziale del progetto che tende allo snaturamento del Paese. Infatti, non si capisce perché, se clandestini, non vengono immediatamente espulsi, visto che non possono né devono essere considerati immigrati, né comparati con l’emigraziome italiana, cosa lontana anni luce dall’invasione extracomunitaria…. Noi abbiamo il dovere di avvertire e denunciare che i centri che si vogliono aprire incrementeranno, in maniera esponenziale, ogni sorta di crimini ai danni, quasi sempre, dei nostri ultimi. Non è vero che si organizzano meglio le espulsioni, perché per un espulso mille ne entrano. A Firenze gli extracomunitari, della stragrande maggioranza dei quali nessuno sentiva il bisogno , sono 70.000, oltre il 10% della popolazione italiana, con un incremento annuo dell’otto per cento ! Intere zone della città sono del tutto invivibili - Centro Storico – Brozzi – Le Piagge. Domanda: si vuol ridurre così anche Grosseto e la Maremma ?
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A MORTE GLI ANZIANI | |||||
Noto
che al nostro bravo direttore, parlo di Feltri ovviamente, le questioni
dei vecchi non gli interessano. Eppure è vecchio esattamente come me,
stesso anno di nascita, il 1943… Mi diverto molto a leggerlo, perché
come tutti i vecchi ha le sue fisse, quindi, almeno tre volte su dieci,
spara divertenti cazzate. E’ francamente ridicolo, ad esempio,
che faccia il giovanilista come Berlusconi, al quale, per
abbassare la media con la sua età anagrafica, non rimane che assumere a
suo servizio ragazzotti e ballerine, spesso con esiti tutt’altro che
felici… Non so se
centrino le “ballerine” , ma qui è in corso una grandissima
fregatura, che riguarda i coetanei ed oltre del coetaneo Feltri.
L’INPDAP, senza alcun avvertimento o con avvertimento criptico, ha
ridotto, ad una infinità di anziani, la pensione di febbraio della metà
del suo ammontare. Gli anziani, giustamente imbelviti, affollano gli
uffici, ove corre voce che è tutta colpa di Berlusconi. In realtà, a
me sembra che con la
questione abbiano a che fare gli
impiegati e dirigenti INPDAP , o una leggiucola del 2007 opera del
leader della mortadella. Il fatto è, che ho personalmente visto donne
piangere, per l’umiliazione di doversi rivolgere ai nipoti…
A voi, sempre informati, quando volete… il dovere di darci
l’ardua spiegazione . Grazie.
" Lettera inviata da Alessandro Mazzerelli al quotidiano "Libero" e non pubblicata." |
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NON VOGLIAMO IN MAREMMA UNA NUOVA LAMPEDUSA | |||||
Se
il ministro Maroni crede che per risolvere i problemi degli immigrati
clandestini, basti “spalmarli” su tutto il territorio italiano (
dopo quello che lui e il suo partito LEGA NORD hanno sempre affermato
contro l’immigrazione) le cose sono due: ho hanno mentito agli
italiani, per scopi elettorali, oppure sono incapaci di gestire il
problema, in tutti e due i casi , a nostro modo di pensare, il ministro
Maroni dovrebbe dimettersi.
Il M.A.T. – Movimento Autonomista
Toscano è contrario ad un centro di espulsione sul suolo maremmano, la
Maremma non deve diventare una nuova Lampedusa, dove i conflitti con i
residenti sono all’ordine del giorno. La Maremma ha invece bisogno di dare vita a quei progetti che, da anni, sono abbandonati nei cassetti, come: turismo, export, incentivi alla attività produttive, ecc. per creare nuove opportunità di lavoro. |
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A proposito del ruolo della Compagnia Toscana Trasporti... | |||||
In
pochi conoscono una realtà aggregativa molto interessante che opera
ormai da qualche anno all’interno della nostra amata Toscana: la
Compagnia Toscana Trasporti (CTT). Una
realtà importante in primo luogo perché è un’azienda di Toscani per
Toscani e in secondo luogo perché lo scopo del suo concepimento e il
senso del suo operare è il potenziamento del servizio di trasporto
pubblico su gomma, il cui sviluppo è senza dubbio fondamentale per
l’ambiente delle nostre città strangolate da caos e inquinamento. Questa struttura, che aggrega 6 storiche aziende di trasporto pubblico toscane (Lazzi Firenze, Cap prato, Copit Pistoia, Clap Lucca, Cpt Pisa, Atl Livorno), nasce costituendosi come entità unitaria sulla base del patrimonio umano e professionale fortemente radicato sul territorio delle realtà precedenti, e attualmente lavora, andando al di là delle diverse influenze politiche sui soggetti aggregati, per essere efficacemente competitiva nelle gare di assegnazione del servizio di trasporto pubblico toscano; il servizio, recentemente liberalizzato, corre, infatti, il grave rischio, perpetuandosi lo spezzettamento tra aziende, di cadere in mani multinazionali o comunque non toscane. Si
tratta dunque di una realtà che opera, sulla base di radici ben
piantate nel territorio toscano, con spirito identitario teso ad offrire
un servizio più efficiente possibile ai cittadini toscani. La CTT rappresenta, quindi, un modello che dimostra che si può anche fare impresa con la volontà e l’obiettivo di compiere un “servizio” verso la comunità di appartenenza e non necessariamente soltanto per ottenere o mantenere privilegi e profitti.
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MAT-
LEGA AUTONOMISTA TOSCANA
Comunicato Ufficiale n° 155. |
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Oggetto: Il
Movimento Autonomista Toscano è anche Lega Autonomista Toscana. Il 21 febbraio 1992, in Roma, davanti ai cancelli di
quel Ministero degli Interni oggi gestito dal bossista Maroni, la Lega
Nord commise un autentico crimine antiautonomista. Sottrasse, con
violenza e raggiro, il simbolo del Movimento Autonomista Toscano, che
stava per essere depositato in occasione delle elezioni politiche. Sulla
questione si aprì una controversia legale che finì, dopo molti anni,
malgrado le prove schiaccianti a nostro favore, con una ingiusta
sentenza all’italiana. L’esecutivo del Movimento reagì
all’aggressione di
Bossi e dei suoi accoliti assicurandosi una seconda denominazione,
quella di LEGA AUTONOMISTA TOSCANA da usare, a insindacabile giudizio
degli organi dirigenti del Movimento Autonomista Toscano, per ostacolare
l’appropriazione indebita dell’autonomismo toscano da parte dei
servi di Milano. L’atto notarile, sottoscritto il 13 ottobre 1992 ,
recita: “ … il medesimo “ Movimento Autonomista Toscano” M.A.T.
si qualifica anche come “Lega Autonomista Toscana”. Pertanto detto
Movimento opera indifferentemente sia sotto la denominazione di
“Movimento Autonomista Toscano - M.A.T.”
sia sotto la denominazione “Lega Autonomista Toscana”.
Entrambe le denominazioni si richiamano univocamente
al tradizionale simbolo del M.A.T.
e alla nuova bandiera nazionale toscana , proclamata ad Arezzo il
24 giugno 1990. Infine, nelle attività tese alla difesa dei diritti dei
toscani, poveri, anziani, ammalati, disoccupati, senza casa e comunque
emarginati, il Movimento opera anche sotto la sigla di “ Servizio
Autonomista Toscano”- S.A.T. (Seguono
le firme dei sottoscrittori e le formule notarili di rito) Ravvisato che la definizione Lega Autonomista Toscana
è già stata usata in importanti consultazioni elettorali, peraltro con
buon esito, se ne autorizza nuovamente l’uso della definizione e del
simbolo sin dalle prossime elezioni amministrative. Firenze, 18 febbraio 2009 |
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DEMAGOGIA INFAME | |||||
In
questi giorni la CGIL distribuisce un volantino di inusitata demagogia ,
vi appaiono tra l’altro queste affermazioni: “L’attuale crisi economica ha una straordinaria pesantezza: la cassa integrazione cresce ogni mese di milioni di ore migliaia
di lavoratori precari conoscono la minaccia di perdere il lavoro. In
tutto il mondo i governi assumono provvedimenti per tutelare il lavoro,
in Italia si preferisce parlare d’altro !” Ma che bravi ! Sembra proprio che abbiano ragione … Ma parliamo d’altro, di quell’altro di cui loro non parlano, parliamo del fatto che hanno promosso, favorito ed organizzato l’invasione extracomunitaria. Domandiamoci: dove mettiamo buona parte dei quattro milioni di extracomunitari fatti entrare in Italia perché gli italiani non “vogliono più lavorare” ? Forse la cassa di integrazione la paga la CGIL ? Forse i precari saranno assunti dalla CGIL ? Rispondete a queste domande figli di p…. |
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Toscano di Santa Maria a Monte aggredito nella locale Casa del Popolo. | |||||
Prima di tutto mi presento, mi chiamo Paolo D. ed abito a Santa Maria a Monte. Attualmente sto frequentando la locale Casa del Popolo (Arci) per usare un computer, messo a disposizione di chi vuol accedere ad internet. In quella sede sono stato violentemente aggredito da un extracomunitario ben noto alle forze dell'ordine. Chiedo il vostro intervento, perchè malgrado le promesse di aiuto, che mi sono state rivolte dopo la pesante aggressione, all'extracomunitario è ancora concesso di lavorare in nero, senza nessuna certificazione, dietro al banco del bar. Nei confronti dell'aggressore non è stata intrapresa nessuna azione disciplinare. Anzi, continuo ad essere oggetto di vessazioni a causa delle mie idee politiche e religiose... (La lettera, di cui pubblichiamo la parte più qualificante, è stata inviata a Pisa, alla sede provinciale dell'Arci, ma è nostra convinzione che non avrà alcun esito ....) | |||||
Svegliamoci, facciamo come gli inglesi. | |||||
Da anni il MAT si batte per difendere "i nostri ultimi" e i Toscani che fanno? Elisabetta Sgherlino |
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Riceviamo e pubblichiamo. | |||||
Ha ragione il Sindaco di Lucca Dottor Favilla. Vengo spesso a Lucca, da Sestri Levante, perché è una città che amo molto,come, del resto, tutta la Toscana. Grazia Ghio. |
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SULL’INVASIONE EXTRACOMUNUTARIA I CAMUNISTI DI SAN CASCIANO (FI) HANNO GETTATO LA MASCHERA. | |||||
Una notiziola pubblicata su “La Nazione” di sabato 17 gennaio, ci informa che il comunisti del “chianti putto” di San Casciano Val di Pesa si sono spaccati in due e fino a lì chi se ne frega, anzi bene… Il punto da valutare è il programma con il quale intendono presentarsi alle prossime Elezione Amministrative, qualcuno pensa che sicuramente si parlerà di ambiente deturpato, di scadente assistenza sanitaria, di disoccupazione e disagio giovanile, del problema degli anziani o, che so io, dello stato dei giardinetti pubblici. Macché, il secondo punto del programma è la “Promozione e lo sviluppo della società multietnica”. Che dire, c’è ancora in giro qualche imbecille che non si è ancora accorto da dove vengono e dove stanno le radici del male. Noi, che siamo dei poveri bischeri, lo sappiamo dal 1988. | |||||
Disordini a Massa | |||||
Cari amici del M.A.T., ho appena appreso che stamani, a Marina di Massa, un "bel gruppo" di extracomunitari ,ospiti della CRI locale dallo scorso agosto, provenienti da Lampedusa, ha manifestato ,"non proprio pacificamente", perché non è stato ancora riconosciuto loro lo status di rifugiati politici. Sinceramente credevo che il Ministro Maroni non desse tanto retta alle loro richieste, tenendo presente che questi individui sbarcano senza documenti e si dichiarano tutti perseguitati politici perché "conoscono le nostre leggi meglio di noi" Ma cosa aspetta questo governo a togliere la clausola dell' ospitalità per i cosiddetti rifugiati politici? A quanto pare, ai nostri governanti piace farsi prendere per il fondello......e intanto l'invasione extracomunitaria, anziché diminuire, aumenta.... Ciao a tutti, con simpatia Elisabetta Sgherlino |
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Evento commemorativo della morte di Leopoldo II di Lorena. | |||||
Evento commemorativo della morte di Leopoldo II di Lorena. 28 gennaio 2009 alle ore 10,00 L'evento verrà ricordato dal Circolo Culturale del Movimento Autonomista Toscano con una Cerimonia Eucaristica in Cattedrale e con la posa di una corona, presso il monumento di Leopoldo in p.za Dante a Grosseto. |
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LA REGIONE ANTITOSCANA | |||||
La cosiddetta “Regione Toscana” che, unica in Italia, ha per simbolo l’emblema della partigianeria comunista, è stradecisa a combattere ed umiliare i diritti del Popolo Toscano e a questo fine, come dicevano gli antichi: “una ne fa e una ne pensa”… L’ultima è francamente allucinante. Ha fatto mettere un vistoso appello negli autobus pubblici, formulato esclusivamente nelle lingue dei popoli di tutto il mondo, che costituisce un vero e proprio appello sublimale alla clandestinità dell’invasione extracomunitaria. “MAI PIU’ SOLITUDINE” , si grida, per le sorelle e i fratelli extracomunitari che bivaccano in Toscana. Telefonate quando volete! Se avete qualsiasi bisogno, ci sono, a vostro perenne servizio, ben due numeri verdi, che ovviamente pagano gli ultimi bischeri di Toscana. E i toscani poveri e soli, che muoiono soli e poveri in Toscana ? Chi se ne frega, sono voti a perdere compagni ! Seguiamo l’ordine del giorno del Festival de “L’Unità” di Campi Bisenzio (1988) . “ DAL PROSSIMO ANNO ARRIVERANNO IN MASSA GLI EXTRACOMUNITARI. CI SERVIRANNO PER RILANCIARE LA LOTTA DI CLASSE E DISARICOLARE L’ OCCIDENTE E LA CHIESA CATTOLICA”.
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LA QUESTIONE DELLA TASSA PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO | |||||
La nostra rappresentante “ diplomatica” nell’Italia del Nord, Elisabetta Sgherlino, ha sollevato una questione che merita di essere commentata. E’ la storia dei 50 euro di tassa per il rinnovo del permesso di soggiorno, una delle pochissime iniziative seriamente propositive della Lega Nord, che il Governo Berlusconi ha respinto. A parte il fatto che la risposta del Governo dimostra la considerazione e il ruolo che hanno Bossi e i suoi accoliti, la ragione è chiaramente intuita dalla stessa Sgherlino, che si domanda: “Non sarà per caso che Berlusconi e soci vogliono salvaguardare i diritto e il privilegio di avere in casa serve sottopagate, le cosiddette badanti ? Senza dubbio… Ma va aggiunto l’altro privilegio, che riguarda anche i grandi elettori della Lega, cioè i commenda e gli imprenditori meneghini, quello di ben accogliere gli stranieri per abbassare il costo del lavoro. E i disoccupati italiani, quelli che a 45 anni non trovano più un lavoro ? Risposta : Chi se ne frega ! | |||||