Repubblica Toscana – Già Granducato di Toscana

Il MAT chiede Verità e Giustizia sulla vicenda dell’ex cava di Paterno

Come purtroppo avevamo puntualmente previsto (http://192.185.97.106/~mattosca/autonomiatoscana/2014/primo.htm), e come sta emergendo dalle indagini in corso, la ex cava di Paterno si sta confermando un sito che, per lungo tempo, è stato adibito a centro di raccolta illecita di rifiuti tossici industriali, rifiuti che gli approfondimenti sanitari in atto stanno, peraltro, dimostrando essere direttamente correlati alla particolare incidenza di tumori nell’area vicino all’ex cava.

Ma l’aspetto più inquietante è la fitta rete di interessi che sembra essere alla base della vicenda: sempre stando alle indagini in corso, sarebbero coinvolti esponenti della criminalità organizzata e del mondo imprenditoriale; da non dimenticare, poi, come abbiamo già denunciato, che l’Amministrazione Comunale di Vaglia, con una lettera alla provincia di Firenze, aveva, nell’ottobre 2010, segnalato la ex cava di Paterno come sito adatto allo stoccaggio di amianto, una proposta che suona oggi quantomeno sconsiderata, tanto più che già all’epoca venivano denunciati i rischi per la salute dei cittadini e del territorio.

E’ doveroso, lo ribadiamo, che sia fatta totale chiarezza su questa vicenda, oggetto della coraggiosa inchiesta condotta dal PM di Firenze Luigi Bocciolini, che, auspichiamo, vada in fondo fino all’accertamento delle responsabilità penali e amministrative, che paiono essere piuttosto gravi a tutti i livelli.

Sosteniamo altresì, e invitiamo tutti i cittadini a farlo attivamente, il Comitato Ambientale Vaglia contro la discarica di Paterno e, in particolare, il suo Presidente, Francesca Chemeri che, tenacemente, sta portando avanti una difficile battaglia, piena di ostacoli e resistenze, perché emerga la Verità e sia fatta Giustizia in merito a questa vicenda: per le varie iniziative del Comitato potete contattare il suo Presidente attraverso il recapito Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

30 settembre 2014

Movimento Autonomista Toscano