RIFUGIATI ? NO, SONO INVASORI !
MENTRE BOSSI E I SUOI SERVI - COME SEMPRE -
TRADISCONO, FINGONO E STRUMENTALIZZANO…
INFINE, AI PRETI CATTOCOMUNISTI DOMANDIAMO:
LA MADONNA DI LEPANTO ERA RAZZISTA ?
(Comunicato Ufficiale del MAT-LEGA AUTONOMISTA TOSCANA n°181)
L’aggressione imperialista e colonialista anglo - francese alla sovranità della Libia è stato lo spunto per la promozione di una nuova invasione. Un numero francamente inaspettato di persone, si è ricordata delle nostre parole e della nostra testimonianza, insistendo affinché si riprenda ancora una volta la storia dell’invasione barbarica e politicamente criminale della regione geografica italiana, con il consueto rigore scientifico che ha sempre costituito, da parte nostra, l’approccio alla terribile questione.
Per avere le idee chiare occorre partire dalle parole, sul comunismo - e non, ovviamente, su i singoli comunisti ingenui ed in buona fede - di un Profeta di Dio : “IL COMUNISMO E’ LA MEDIAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE POLITICA DI OGNI MALE, AL FINE DI CONSENTIRE , AD UNA CLASSE DIRIGENTE PARASSITARIA E BRUTALE, LA GESTIONE DI OGNI FORMA DI POTERE SULLE SPALLE DEGLI ULTIMI.” (Don Lorenzo Milani, 31 luglio 1966)
Coincide perfettamente con questa geniale ed inoppugnabile definizione, da definirsi scientifica, la strategia adottata prima dal PCI e poi dal PDS-DS-PD e dalle relative organizzazioni collaterali, sulla questione da noi sempre correttamente definita : INVASIONE EXTRACOMUNITARIA. Detta strategia è stata formalmente e ufficialmente definita nei termini manifestati nella dichiarazione pubblica al Festival Nazionale de “L’Unità” di Campi Bisenzio del 1988, nel corso del quale Achille Occhetto tenne il suo primo comizio da segretario del PCI. Il luogo fu il gazebo della FILCAMS-CGIL , nei pressi dei quali era sorta una cucina multietnica. La sostanza del discorso del 18 settembre 1988, da noi ribadito da ben 23 ANNI, è , parola più parola meno, la seguente: “COMPAGNI, NON DOBBIAMO PREOCCUPARCI PIU’ DI TANTO PER LA CRISI DELL’EST… DAL PROSSIMO ANNO (1989) FAREMO GIUNGERE IN MASSA GLI EXTRACOMUNITARI. CI SERVIRANNO PER RILANCIARE LA LOTTA DI CLASSE, DISARTICOLARE L’OCCIDENTE E LA CHIESA CATTOLICA.”
Alle parole seguirono i fatti. San Donnino, frazione di Campi Bisenzio, fu il primo luogo della Toscana invaso dalla clandestinità cinese. Nessuno si mosse per controllare gli arrivi notturni, malgrado la costituzione di un Comitato per la difesa del paese. Silenzio da parte della Questura, Prefettura, Procura della Repubblica, Guardia di Finanza, Vigili Urbani. Da lì poi sciamarono a Prato e a Empoli, ed oggi, non è certamente a caso, se nella giunta comunista di Campi Bisenzio sieda un ex clandestina cinese. La pensata, nel suo criminale cinismo, si è dimostrata di grande intelligenza strategica e politica, sicuramente l’alto dirigente comunista, oggi parlamentare del PD, contava su studi e riflessioni del KGB e comunque dei Servizi dell’Est. Infatti la cinica strategia trovò la immediata condivisione nella “imprenditoria bastarda” della Confindustria , che assumerà i clandestini extracomunitari con l’intento di abbassare il costo del lavoro. La cecità e l’egoismo di questa “imprenditoria” hanno portato ad un passo dalla vittoria del comunista Occhetto e della sua “gioiosa macchina elettorale” , che comunque ha ottenuto il Presidente della Repubblica e non è poco… Ma ovviamente non gli bastava, né gli basta, non era quello l’obbiettivo… Ha rompergli le uova nel paniere è stato certamente Berlusconi che , lucidamente, si è reso conto di come il comunismo italiano era sempre fortissimo : fortissimo nel sindacato, nella magistratura, nella “cultura”, era ed è ben visto tutt’ora nelle banche e tra la “imprenditoria bastarda”, non è un caso che la stragrande maggioranza della grande stampa sia tutt’ora antiberlusconiana. L’innegabile successo di Berlusconi, ha promosso un odio incontenibile da parte di tutti coloro che si erano riconosciuti ideologicamente nella sinistra marxista e nei falsi moralizzatori di Di Pietro, eletto senatore nel rossissimo Mugello, con 89% - ad esempio - di Barberino ! Ma un aiuto insperato, al suddetto criminale cinismo, è venuto anche dal falso Movimento federalista e autonomista inventato di sana pianta da Umberto Bossi , la LEGA NORD. Ma Bossi chi è, chi è stato ? Ho avuto modo di conoscere da vicino sia la sua storia personale che quella politica. Ed è davvero molto… molto interessante… Per sua sorella Anna Bossi e suo cognato Pierangelo Brivio era un “fior di mascalzone”, usava la loro macchina come fosse sua, viveva alle loro spalle, faceva finta di laurearsi in medicina, strimpellava canzoni chiamandosi “Donato”, da lui stesso definite una schifezza… ma soprattutto Pierangelo Brivio, cattolico e persona di specchiata onestà, gli contestava il tradimento del vero federalismo e del vero autonomismo, sino a giungere a prendersi fra loro a cazzotti. Quando ci incontravamo a Milano o in casa di mia moglie a Marradi, era tutto un rammaricarsi per il tradimento di Bruno Salvadori, ma poi, con Miglio, non è andata meglio… 1 Già, Bruno Salvatori… il toscano maremmano con il cognome di mia madre - sulla “storia” araldica del quale mi chiese informazioni - che la vita lo aveva portato in Val d’Aosta ove divenne parlamentare dell’Union Valdotaine. E’ l’uomo che incontrò per caso il Bossi, mentre bighellonava intorno all’Università di Pavia, nello stesso periodo incontrò anche me, che lo andai a trovare ad Aosta, memore delle sublimi profezie di Don Milani sul federalismo come antidoto all’imperialismo e al comunismo. “ GLI IMPERIALISMI ? CI VORREBBERO VENTIMILA SANMARINI PER ELIMINARLI. IL MONDO CAMBIEREBBE RADICALMENTE IN MEGLIO, SAREBBERO PROTETTE LE CULTURE E LE IDENTITA’. SOSTANZIALMENTE SAREBBE PROTETTA ANCHE LA PACE , PERCHE’ LE GUERRE DIVERREBBERO GUERRICCIOLE.” Salvadori ha avuto il merito storico di fare una pensata di grande genialità. Partendo dai fatti che l’unità d’Italia , l’ha fatta la massoneria in odio alla Chiesa e a servizio degli imperialismi franco inglesi, che le “consultazioni plebiscitarie” annessioniste furono una vergognosa barzelletta, che il Sud fu invaso a tradimento e le popolazioni martirizzate e oppresse, occorre – pensava - fare Giustizia, anche se tardiva…. Ma come ? Proponendo la “confederazione italiana” nell’Europa dei Popoli. Discutendo a lungo e al dettaglio della questione si giunse a delle conclusioni che in qualche modo trovarono conferma nel Convegno Autonomista di Milano del 9 dicembre 1979. In sintesi, questi erano gli obbiettivi: trasformare l’Italia in 9 Stati , che avrebbero liquidato le 21 regioni, alcune del tutto incomprensibili se non per le poltrone… Liquidare le Province, salvo le targhe delle macchine. Ridurre di almeno il 50% i proventi dei politici, ad eccezione del Consiglieri Comunali a cui doveva essere triplicato il gettone di presenza per il prezioso servizio di rapporto con i veri problemi dei “popoli”, distanti anni luce dalle cricche al potere. Liquidazione del finanziamento pubblico ai partiti. Gli Autonomisti, in rappresentanza delle diverse Nazioni della regione geografica italiana, e senza venir meno alla loro sacrosanta sovranità, sia per combattere il PCI - nemico di ogni identità - che il centralismo romano, si dovevano accordate per presentare insieme le liste alle elezioni politiche con una stessa Organizzazione, la quale era “strumentale” e non aveva nessun potere all’interno dei singoli movimenti nazionali. Il coordinamento doveva durare non più di un anno , la presidenza era a girare fra i singoli Movimenti autonomisti o di Liberazione, al di là dei consensi elettorali che ricevevano. 2 BOSSI HA TRADITO TUTTO ! HA IMBASTARDITO TUTTO ! HA ASSERVITO TUTTO AL SUO POTERE PERSONALE , SINO A PROPORRE COME SUO DELFINO IL “TROTA”, IL FIGLIO MENO INTELLIGENTE CHE SI E’ RITROVATO…oggi già consigliere regionale. VERGOGNA ! Ma veniamo ai fatti: Ha contrapposto l’inventata Padania ai 9 Stati Regionali, in particolare per opprimere e liquidare le tendenze autonomiste dei Veneti e dei Piemontesi3. Assatanato di poltrone non ha liquidato le province, anzi le ha aumentate ! Anziché diminuire gli stipendi della cricca ha votato a favore di tutti gli incrementi e contro chi proponeva la fine di vergognosi privilegi. Ha sponsorizzato, con tutti i mezzi, il finanziamento pubblico dei partiti, malgrado l’opposta volontà popolare. Ha contrapposto al centralismo di Roma, di cui gode i privilegi ministeriali, il centralismo di Milano, con una organizzazione più “imperialista” che autonomista.4
Ma la parte certamente più vergognosa di Bossi e dei suoi lacchè è senz’altro quella relativa alla COPERTURA dell’invasione extracomunitaria. Premesso che quando uno Stato non protegge i propri confini è come se legittimasse lo sfondamento delle porte delle case abitate dai nativi…. L’invasione, sotto questo aspetto, è senz’altro da considerarsi un crimine “comunista” contro l’umanità, crimine che però nemmeno Stalin, pur spostando interi popoli alla Kolima aveva mai promosso ! Chi vota Bossi e anche Berlusconi ne hanno coscienza, mentre, ad esempio, i cattocomunisti sono gli “infami” che marciano sul male e sulle cooperative pro invasione, insieme ai Caff sindacali, che producono e hanno prodotto quintali di documenti falsi, pro permessi di soggiorno…. Ebbene con Bossi e grazie a Bossi gli extracomunitari sono diventati 5 milioni , hanno l’arroganza di pretendere ovunque le Moschee a spese dei nativi , riempiono il 75% delle carceri , tolgono l’assistenza ai nostri ultimi. La nostra lista di Arezzo E’ DIVENTATA LA LISTA DEGLI “ULTIMI” DISCRIMINATI DALL’INVASIONE , GENTE NOSTRA CHE DORME IN MACCHINA E VIVE ALL’ACCOGLIENZA, TANTO PER INTENDERCI ! Ebbene, con la legge Bossi –Fini non si espelle nessun clandestino, anche grazie alla magistratura, in gran parte controllata dal PCI. Il passaggio di Bossi, da alleato di Berlusconi ad alleato del nuovo PCI nel 1994, a sei anni dal proclama comunista del 1988, si rivelò un atto pro invasione extracomunitaria e fu devastante. Partì da lì tutta una serie di “sanatorie” che ci hanno portato alla situazione attuale. MAI E’ STATA POSTA DALLA LEGA NORD LA NECESSITA’ DI UNA RADICALE REVISIONE DEI PERMESSI DI SOGGIORNO. C’erano gli “alleati” che si opponevano ? Dove era il problema ? Fuori dal governo senza sé e senza ma, e subito nuove elezioni…. Si fa presto a dirlo, ma alla casta di parassiti, lautamente pagati,5 che osannano Bossi, cosa volete che in fondo possa fregare se i senegalesi e i cingalesi hanno la casa e i toscani dormono per terra ! Anzi, meglio, pensando che li difenda c’è anche caso che lo votino… Chiudendo, l’argomento per motivi di spazio, devo porre una domanda urgente. La pongo a quei preti e a quei vescovi che bramano l’apertura delle Moschee. La Madonna che determinò, a dire di un Pontefice, la vittoria di Lepanto, e cioè la vittoria marittima dei cattolici contro i corsari mussulmani, era forse RAZZISTA ? Non era Lei, anche in quel caso, la Madre di Dio fatto Uomo ? A vescovi e relativi pretonzoli la risposta.
Firenze, 19 aprile 2011 Alessandro Mazzerelli
“…Non farti illusioni, prima che le masse si accorgano che abbiamo ragione scorrerà molto sangue e sia la degenerazione morale che quella politica arriveranno a livelli di incredibile bassezza” - Il Profeta di Barbiana, 31 luglio 1966.
COMBATTERE L’IMPERIALISMO E IL COMUNISMO. SOVRANITA’ AI POPOLI !
1 Per una puntuale documentazione sull’intera questione cfr.: Roberto Gremmo “ Contro Roma. Storia , idee e programmi delle Leghe Autonomista del Nord. “ Ed. BS, Biella 1992. Alessandro Mazzerelli “ Né schiavi di Roma, né servi di Milano” Ed. “Il Cerchio, Rimini 1998. Leonardo Facco “Umberto Magno, la vera storia dell’imperatore della Padania” Ed. Aliberti, Roma 2010.
2 Questi principi per il MAT-Lega Autonomista Toscana sono fondanti. Confronta la documentazione presente nel sito del Movimento Autonomista Toscano , nel “Manifesto programmatico del Movimento Autonomista Toscano del 1990 e in “Ne schiavi di Roma , Né servi di Milano” (Prima e seconda edizione)
3 Roberto Gremmo, promotore dell’Autonomismo piemontese, in una lettera inviata il 15 maggio 2010 al Movimento Autonomista Valsesiano, scrive: “ nel 1989 in occasione delle elezioni europee si tenne a Milano un convegno e il signor Bossi e i suoi amici lombardi imposero al mio movimento e a quello Veneto di diventare in qualche modo delle “succursali” di quello varesino…. Ero disposto a fare l’alleato, non il servo.” E’ l’identica posizione del MAT-Lega Autonomista Toscana.
4 Anche il “Fderalismo” di Gianfranco Miglio, non era coerente con l’accordo di Milano del 1979. Nel cosiddetto “Decalogo di Assago”, il terzo punto recita: “ Le Repubbliche federali sono costituite dalla attuali regioni, sia a statuto ordinario che speciale; le regioni a statuto ordinario gestiscono le stesse competenze attualmente attribuite alle regioni a statuto speciale. Plebisciti definiranno l’area rispettiva delle tre Repubbliche federali.” Ha ragione, ci sembrò subito una assurda collezione di poltrone, anziché una semplificazione del potere e una diminuzione della spesa pubblica.
5 Sapevo che la corruzione politica dentro il partito “bossista” era notevole , ma non me la immaginavo al punto che l’ha descritta Leonardo Facco, nel suo già citato “Umberto Magno”. Ed. Aliberti.
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