da un lato nei confronti della grande distribuzione controllata dalle multinazionali, dall’altra dallo sviluppo di attività commerciali gestite da extracomunitari, espletate spesso con metodi di dubbia liceità.

2) Per quanto riguarda le infrastrutture, il MAT - MOVIMENTO AUTONOMISTA TOSCANO ritiene che gli interventi e i piani relativi alla eventuale costruzione di nuove infrastrutture devono tradursi in reale utilità sociale per i cittadini, nel rispetto della salute dei cittadini medesimi e dell’impatto sull’ambiente; per conseguire questo obiettivo è necessario un rilevante controllo pubblico, che non deve tradursi in sprechi di risorse, ma deve condurre ad un impiego efficiente delle stesse, anche di quelle eventualmente messe a disposizione dai privati, che non devono dare impulso a fenomeni speculativi.

3) Relativamente all’ambiente, il MAT - MOVIMENTO AUTONOMISTA TOSCANO ritiene necessario che il Comune sviluppi politiche e iniziative di sensibilizzazione a comportamenti di rispetto dell’ambiente, che, conseguentemente, conducano allo sviluppo di uno stile di vita salutare. Deve essere, dunque, diffuso l’approccio della “decrescita” rispetto alla produzione dei rifiuti, devono essere promossi incentivi all’uso di mezzi non inquinanti come la bicicletta, deve essere sviluppata la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città, e deve essere dato impulso ad attività sportive soprattutto amatoriali, che costituiscono il più efficace antidoto allo stress e alla sfrenata competizione lavorativa quotidiana; e, soprattutto, in una realtà di spostamenti continui soprattutto di persone, l’elemento cardine deve essere rappresentato dal Trasporto Pubblico, che va gestito secondo logiche di efficiente prestazione di un servizio da considerarsi primario per i cittadini, eliminando gli sprechi e gli elementi clientelari.