NOI SIAMO I TESTIMONI di quello che abbiamo sentito e delle conseguenze “scientifiche” che ne sono scaturite: “ Compagni, non preoccupatevi di quel che succede in Europa dell’Est… Dal prossimo anno faremo arrivare in massa gli extracomunitari, ci serviranno per il rilancio della lotta di classe e la disarticolazione dell’Occidente e della chiesa cattolica.” (Festival Nazionale de “L’Unità” – Campi Bisenzio (Fi), 18 settembre 1988) NOI SIAMO CONVINTI che chiunque faccia finta di non capire quelle frasi , che incessantemente ripetiamo dal 1989, è un nemico di tutti i popoli europei. E’ un vigliacco nei confronti dei nostri Ultimi ( handicappati, malati, poveri, disoccupati, senza casa). E’ un nemico della nostra Fede, delle nostre tradizioni, della nostra cultura e della nostra storia. E’ un “criminale”, che favorisce le tragedie sulle carrette della mafia magrebina. E’ anche un complice di tutti i crimini, di tutte le sofferenze e di tutti i costi economici derivanti dall’invasione. E’ infine un complice del mondialismo criminale delle multinazionali, dei banchieri e di tutti i “ poteri forti “, che colpiscono la dignità e la sovranità dei popoli di tutto il mondo.