Repubblica Toscana – Già Granducato di Toscana

( Comunicato Ufficiale del MAT- Lega  Autonomista Toscana n °198)


PAOLO FALDONI
LE EMERGENZE DI SIENA

Il 9 maggio, si è riunito in Siena, il Comitato Straordinario per le elezioni amministrative senesi, che ha preso in esame le locali emergenze. Erano presenti : Alessandro Mazzerelli, presidente del MAT, la Segretaria Nazionale Organizzativa Neda Buzzelli, i dirigenti Roberta Saccani, Carlo Vivarelli, Modiano Zucconi, nonché il candidato MAT, nella lista “Moderati di Centrodestra per Siena” PAOLO FALDONI:

 

Monte dei Paschi di Siena: Eliminata la Fondazione, deve tornare ad appartenere alla Città che nei secoli le ha dato vita: e cioè a Siena, senza sè e senza mà… .

 

Turismo di qualità: Và favorito con mostre ed eventi di qualità, si impari, ad esempio, da Brescia… Poi, in una Città, che concentra i suoi monumenti di valore mondiale nel centro storico, pare assurda l’assenza di Alberghi entro le mura, così come appare assurda l’accoglienza, a cominciare dall’erezione di ben tre scale mobili inservibili, perché non raggiungibili dagli autobus turistici. ( Chi paga il danno ?)

 

Studenti e senesi: Non è più tollerabile che a fronte di soli diecimila senesi residenti nel centro storico, si assista all’affitto di massa, spesso a nero, di residenze entro le mura. Che si aspetta a creare campus esterni alla Città ? Che si intende fare per riportare i senesi nel centro di Siena ?        

 

Microcriminalità: l’incremento vergognoso di furti e mezze rapine, che colpiscono i turisti, in particolare nei giorni di mercato, impone l’erezione in tutti i luoghi sensibili della Città di telecamere anticrimine.

 

La nuova povertà: Come il MAT avverte sin dalla sua fondazione nel 1989, è sostanzialmente dovuta all’invasione extracomunitaria, che colpisce i nostri ultimi e i nostri disoccupati. Risponde, come abbiamo scientificamente dimostrato, alla strategia comunista messa in atto sin dal 1988: “Dal prossimo anno faremo giungere in massa gli extracomunitari, ci serviranno per rilanciare la lotta di classe, disarticolare l’Occidente e la Chiesa cattolica” (Festival Nazionale de “L’Unità” di Campi Bisenzio). Oggi, il nuovo PCI, che si nasconde sotto la veste del partito “democratico”, è, sull’argomento “la mediazione e l’organizzazione politica di ogni male” (Don Milani 1966). Le conseguenze sono tragiche, nessuno ha mai revisionato i permessi di soggiorno, rilasciati , anche a Siena, su più che dubbia documentazione. Ma facciamoci poi alcune semplici domande: Avevamo bisogno di ambulanti e commercianti stranieri ? Avevamo bisogno di pagare cifre da capogiro per la sicurezza e le carceri ? Avevamo bisogno di far aggredire le nostre strutture sanitarie, pagate con il sudore e il sangue delle nostre passate generazioni, da coloro che non pagano e non hanno mai pagato niente ?

 

Non è mancata, infine, una interessante analisi di come Siena sia caduta da decenni in mano comunista e di come è stata amministrata. Basta avere almeno sessanta anni e riflettere. La questione dell’istituzione mezzadrile, che una volta fu un’ottima iniziativa granducale, con il tempo era degenerata in una assurda “mano morta” delle proprietà terriere, insensibili alla sacrosante aspettative dei mezzadri: l’acqua in casa? Un gabinetto decente con una doccia? Lavori di necessarie riparazioni di finestre, pavimenti e tetti fatiscenti? Miglioramenti alle stalle e alle strade di accesso alle coloniche… Macchè! Chi se ne frega … Da qui l’abbandono delle campagne e l’arrivo in Città di grandi masse di ex coloni, che, per un partito attrezzato da sempre, come sopra detto, alla “mediazione e organizzazione politica di ogni male”         è stato un gioco da ragazzi poter organizzare in un permanente ed inossidabile potere politico tra clientele, favoritismi di ogni genere e corruzione. Speriamo che l’immane scandalo del Monte dei Paschi di Siena abbia aperto gli occhi…

 

Conclusione: carissimo senese, questa volta non ti sbagliare, ricordati di 

PAOLO FALDONI !

 

Saluti toscani.                                                                     

 Alessandro Mazzerelli

 (Presidente del MAT)

 

 

 

“Combattere l’imperialismo e il comunismo. Sovranità ai Popoli!”