INVASIONE EXTRACOMUNITARIA: IMPOSIZIONE O  “RISORSA” ?

 (Comunicato Ufficiale del MAT- LEGA AUTONOMISTA TOSCANA  n° 178)

  “La Nazione”  e  “Il Resto del Carlino”  all’inizio dell’anno1, hanno dedicato ben due pagine della cronaca nazionale a  tesi false, al limite del ridicolo, a sostegno dell’idea  secondo la quale l’invasione extracomunitaria, che viene definita “immigrazione”,  sarebbe una  “risorsa”  da accogliere con gran felicità. A difesa di questa tesi, tanto falsa quanto spudorata, i pennivendoli tirano fuori  percentuali di nessuna rilevanza scientifica, ma che soprattutto non percentualizzano le inaudite sofferenze  ai danni dei nostri Ultimi, che l’invasione determina e ha già tragicamente determinato. Gli ipocriti e suddetti pennivendoli, a servizio dell’industriale Monti e dei suoi eredi, fanno le cose in grande, mettendo in evidenza, con tanto di foto, che al rilancio dell’invasione e alla consegna di nuovi privilegi su chi vive alle spalle dei nostri disoccupati, dei nostri piccoli artigiani, dei nostri ambulanti, dei nostri senza casa, dei nostri ammalati, dei nostri giovani e dei nostri anziani, c’è anche una parlamentare del PdL.  Si tratta di una tizia che “piaciuta” a Berlusconi è stata imposta in “parlamento” con le liste bloccate, come ha fatto con la “puliscidenti  lombarda”. Liste che irridono persino a quell’imbroglio liberal-imperialista della cosiddetta “democrazia borghese”, alla quale noi contrapponiamo da sempre il Decalogo di Barbiana, il Messaggio Universale ed Eterno scaturito dalla sofferenza e dalle immani riflessioni di uno dei più grandi Profeti della Chiesa dell’ultimo millennio e da chi scrive immediatamente condiviso, con tanto di solenne promessa giuramento a non “tradirlo poi e poi mai”…Cosa che cerco, malgrado i miei grandi limiti, di rispettare da oltre quarant’ anni…2 

  Questa è la premessa. Affrontiamo ora, per l’ennesima volta, il cuore dell’argomento con parole e frasi ancor possibilmente più chiare.  Gli agenti comunisti, o meglio quei funzionari di partito che da giovani consiglieri comunali, divengono assessori, poi sindaci e poi parlamentari, per finire da vecchi a fare i presidenti delle Azienda municipalizzate o, che so io, al Monte dei Paschi di Siena o alle Coop , che, insomma,  per tutta la vita hanno vissuto “sulle spalle dei popoli” ad un certo punto si rendono conto che il “socialismo reale” , almeno in tutta l’Europa dell’Est, entra in una crisi irreversibile.  Il comunismo, che da sempre è definibile con le “Parole Eterne” del Profeta:  “…  mediazione e organizzazione politica di ogni male, al fine di consentire ad una classe dirigente, parassitaria e brutale, la gestione di ogni forma di potere sulle spalle degli ultimi.” Incarna la “filosofia” che conduce alla “proclamazione” del Festival Nazionale de “L’Unità” di Campi Bisenzio:  “Compagni, non dobbiamo preoccuparci  più di tanto per la crisi dell’Est… Dal prossimo (1989) faremo giungere in massa gli extracomunitari. Ci serviranno per rilanciare la lotta di classe, disarticolare l’Occidente e la Chiesa Cattolica.”   Non è quindi un caso che, a San Donnino di Campi Bisenzio, giungerà la prima onda di clandestini cinesi e non è certamente un caso che in quel comune, amministrato dai comunisti di sempre,  oggi vi sia un assessore cinese !   

  Ma gli uomini di Partito non agivano di propria iniziativa, a dargli l’imboccata sono stati certamente i servizi sovietici. L’Intelligenza sovietica era molto meno stupida  di quel che si prova ad affermare in contemporanei “saggi” del cavolo… L’implosione dell’URSS, non è certo una responsabilità dei Servizi Sovietici, ma di quell’intelligentone di Gorbaciov – divenuto una marionetta nelle mani del mondialismo – e della sua cricca, che svendettero la Russia per un piatto di lenticchie… 3  L’Intelligenza comunista ebbe comunque quella grande intuizione che fu manifestata a Campi Bisenzio4. Intuirono cioè, con grande lucidità politica, che la loro strategia, per rilanciare la “lotta di classe”, avrebbe trovato il consenso dei mondialisti, dei capitalisti e degli imprenditori occidentali. Gli attuali, per fare qualche nome italiota,  Marcegaglia, Marchionne, Benetton, forti dei loro prezzolati  tirapiedi politici e scribacchini sia di destra e di sinistra, compreso, tra i primi, il falso federalista Umberto Bossi e i suoi accoliti. 5  Le loro motivazioni “strategiche” possono sintetizzarsi con gli obiettivi che oggettivamente  perseguono:

 

a)      In vista della concorrenza dei Paesi emergenti e di un regime mostruoso come il capitalcomunismo cinese, per chi vive sulle spalle del lavoro umano, si rende necessario abbassare il costo del lavoro, ponendo gli invasori extracomunitari in sleale ed inumana concorrenza, oggi, con la nostra manodopera meno qualificata, domani con i nostri diplomati e laureati.

b)      L’invasione extracomunitaria favorisce il mondialismo e il suo laido mercato. Infatti, distruggendo le identità locali, gli usi e i consumi, incrementa lo smercio di analoghi prodotti di massa, mai di qualità, come sono quelli degli artigiani, di cui sollecita la scomparsa insieme alle identità.

c)      Il mondialismo, di cui l’invasione extracomunitaria è la manifestazione più eclatante e visibile, promuove un assatanato consumismo, distrugge il risparmio, induce false necessità, rendendo le grandi masse più povere,  meno libere e soprattutto più gestibili.

d)      La distruzione delle identità, favorisce la follia “rotariana” degli “stati uniti del mondo”e i conseguenti demenziali “cittadini del mondo”, cioè i cittadini del nulla.  Promuove l’Europa delle banche, dei banchieri e dei parassiti di Bruxelles. Favorisce il cancro dell’imperialismo economico con i suoi Pil e il mito criminale dello “sviluppo” indefinito, con l’obbiettivo di consolidare lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e la conseguente spoliazione dei popoli.

e)      L’invasione favorisce la speculazione edilizia e lo scempio ambientale, arricchendo i relativi speculatori che, animati da infinito egoismo, se ne fregano di ciò che lasciano alle future  generazioni.

f)       Contrapponendo i nostri Ultimi, agli invasori, i parassiti che gestiscono i sindacati e le associazioni di “volontariato”, in combutta con il padronato, possono lucrare sul male che ne deriva con  i loro “servizi”, con le  loro false documentazioni6, con le loro interessate e sporche mediazioni.

g)       Con il mondialismo e la conseguente invasione extracomunitaria,  il “confronto” fra le fedi religiose, se da un lato provoca il cedimento , francamente vergognoso, dei valori cristiani e occidentali, dall’altro crea l’estraneità e il conseguente odio dei musulmani abituati ad un modo di vivere e di pensare radicalmente opposto all’Occidente.

h)      Il mondialismo giustifica lo scontro di civiltà e l’imposizione armata della sua “democrazia”, vedi Iraq e Afghanistan, con la lotta all’Islam “intransigente”, praticamente l’ultimo baluardo alla totale egemonia del mondialismo. Quindi, domanda, le conseguenti stragi ed attentati, che spesso colpiscono chi non centra nulla, sono funzionali alla criminale strategia di chi controlla gli Stati Uniti  e non solo7 ? Provate a rispondervi da soli….

Alessandro Mazzerelli

  Firenze, 27 gennaio 2011

 

“NE SCHIAVI DI ROMA, NE’ SERVI DI MILANO!”

 

 

Combattere l’imperialismo e il comunismo. Sovranità ai Popoli !



1  Cfr. “La Nazione” e “Il Resto del Carlino” del  3 gennaio 2011, intere pagine 2 e 3 della cronaca nazionale.

2  Cfr.  “Il riscatto” – Ed. Dehoniane, Roma 1980;  “Il Profeta tradito” – Ed. Liberal, Roma 2005;  “Ho seguito don Lorenzo Milani, Profeta della Terza Via” – Ed. “Il Cerchio”, Rimini 2007;  “ Parole Eterne del mio Amico don Lorenzo Milani, Profeta in Barbiana” – Ed.  “Il Cerchio”, Rimini 2010.

3  Un grande Profeta cattolico del nostro tempo,  Monsignor Luigi Giussani,  fondatore di Comunione e Liberazione nel corso di un lungo colloquio che ebbe con me in via Martinengo a Milano, mi manifestò la speranza che, sulla base di una Profezia di Fatima, quella della consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, l’URSS facesse proprio una sorta di Decalogo di Barbiana.  Ne sarebbe derivata una Russia confederata che, da punto di vista dell’etica e della giustizia sociale, sarebbe stata imbattibile. Ma così, per gli imperscrutabili disegni della Divina Provvidenza,  non è avvenuto…  

4 Come si è avuto già modo di affermare più volte, il cinismo comunista pro invasione extracomunitaria, si manifestò presso il gazebo della Filcams-CGIL,  davanti ad una quindicina di persone. Ovviamente io non andavo in giro come la D’Addario con il registratore in tasta, anche perché quelli che si trovava allora in commercio non ci sarebbero entrati, quindi le frasi sono quelle che ho sempre riportato, parola più parola meno. (Cfr. “Né schiavi di Roma, né servi di Milano”. Ed. “Il Cerchio”, Rimini 1998. Pag. 105) . Va poi ricordato che quella criminale manifestazione di cinismo mi indussero , un anno dopo, a promuovere, anche sulla base delle Profezie milaniane sul federalismo, il Movimento autonomista Toscano, oggi MAT- Lega autonomista Toscana.

5  E’ un fatto notissimo che Umberto Bossi e i suoi accoliti, sono nati  sia per combattere l’invasione dei “terroni” negli uffici pubblici del Nord – senza un minimo di analisi storica dei fatti che l’avevano determinata – sia per favorire le imprese del Nord e la loro evasione fiscale…  Solo ad invasione avvenuta e per meri motivi elettorali , la Lega scoprirà, ma soprattutto strumentalizzerà,  la “questione extracomunitaria”. 

6  Le carte false per ottenere i “permessi di soggiorno” sono state prodotti a quintali,  clamorose le notizie che talvolta trapelano sulla stampa.  A Pistoia, ad esempio, a far carte false è stato trovato un consigliere di Rifondazione Comunista”  in “società” con una funzionaria della Questura.

7  Per capirne di più,  salvo alcune esagerazioni,  è di indubbio interesse la consultazione del sito www.effedieffe.it  di Maurizio Blondet .  Colgo l’occasione per ricordare che la Oriana Fallaci, dieci anni dopo le nostre denuncie, intuì e denunciò  le tremende conseguenze dell’invasione,  ma non ne comprese né le origini, né chi ne fossero i  reali beneficiari.